Per Te

Poesia Per Te
Le parole che volevo dedicarti eran come fiori. 
Son morte nel momento in cui le ho colte per scriverle, e dartele. 
Ora sono su di un foglio ma senza vita. Vuote. 
Ti prego comprendine il valore, cogline il senso. 
Perché con coscienza le ho private del respiro per te.

E chissà se mai le leggerai quando arriverai. Magari sarò già andato, già ripartito. Magari, chissà. Ma te le lascio su di un tavolo, su di un tovagliolo. Te le lascio a terra, tra i piedi nudi e il suolo. Te le lascio sulla spiaggia, sull’incanto di un’onda… e poi di un’altra. Te le lascio sulla montagna, nella vita di un respiro. Te le lascio nel silenzio, nella pace. E anche nella solitudine. Te le lascio nel vento, su di un brivido. Te le lascio nella vita, nelle pause tra un respiro e l’altro che farai. Alla fine di un inspiro. Alla fine di un espiro. Te le lascio nella morte, nel suo mistero e nella sua scoperta. Nel suo significato di vita che ha. 

Ti prego comprendine lì il valore, lì cogline il senso.

2 Comments

  1. Era da un po’ che volevo lasciare un commento ed ora che mi sono decisa non so più che dire. Sono incantata da quello che dici ogni volta. Continua per favore. Può non sembrare ma dai tanto a tanti. Grazie.

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