6 Novembre 2021

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Una pioggia è bastata ad annullare tutti i piani di una giornata. Un giorno grigio, un freddo improvviso, un cielo coperto. Tanto basta ora. Tanto basta ora, penso, mentre il cercare per casa un ombrello da prendere per non bagnarmi e lo stare attento a non sporcare gli stivali nel fango, mi fanno realizzare che sto diventando come loro… che mi sto civilizzando

Quand’è successo? 

Ricordo ci correvo sotto la pioggia. Ricordo ci passeggiavo in giorni grigi e ci facevo l’amore più caldo in freddi improvvisi sotto cieli coperti in case abbandonate. Ora in macchine da centocinquanta mila euro nemmeno più sesso orale ci faccio, per via delle telecamere in città… quando? Quando è successo?Quand’è successo che ho cominciato ad avere paura di sporcarmi? Quand’è successo che sono arrivato a riconoscere il marchio che una persona indossa prima del nome della persona stessa? Quand’è successo che all’incontro di una donna son diventato capace di riconoscere la suola rossa delle sue Louboutin, prima ancora che cominci a spogliarsi per venirmi sopra? Quand’è successo che son diventato capace di riconoscere il suo profumo Dior, prima ancora del suo profumo di donna? 


Ero seduto a un bar perduto quando mi hai detto “ciao”. Avevo già perso il conto dei drink avuti quando mi hai sfiorato la coscia. Ero già ubriaco quando mi hai sorriso e preso la mano. Ero già dentro te quando mi hai baciato. Ero già in un orgasmo quando mi hai preso in bocca. Ero già morto quando mi hai lasciato… 

Ti prego vieni a riprendermi e uccidimi ancora, ora, mentre aprendo gli occhi mi accorgo di essere nudo sotto alla pioggiaTi prego vieni a riprendermi e uccidimi ancora, ora, mentre aprendo gli occhi mi accorgo di essere rinato dentro ad ogni singola goccia.

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