27 Febbraio 2022

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Oggi è “più mattino” del solito. Ieri sera sono andato a dormire alle 21 e stamattina mi sono alzato alle 2. Le mie cinque ore di sonno le avevo fatte e così era inutile rimettersi a dormire. Mi sarei soltanto svegliato con il mal di testa, o magari piccioso. Così ho normalmente fatto le mie cose, facendo attenzione a non svegliare Coral che si era addormentata poco prima. Si sarà addormentata leggendo dal telefono perché gliel’ho trovato vicino, ancora con lo schermo acceso, dalla parte opposta del letto. Le dico sempre che non voglio che legge libri sul telefono, che deve usare i cartacei o quantomeno l’IPad. Ma come fai a far cambiare queste abitudini a una persona? M’innervosisco soltanto! Le tolgo il telefono da vicino, glielo metto a caricare e le do un bacio. Dopotutto, penso, lei anche s’innervosisce soltanto tutte le volte che cerca di farmi bere di meno! Ognuno ha le sue cose. E poi, che senso ha non giocare quando si è in gioco? Vuoi leggere dal telefono a fine giornata? Leggi pure, piccola mia. Leggi pure.


Oggi è un giorno speciale; E mentre questo giorno speciale ancora è buio, ripenso a una storia che ho ricordato ieri. La storia narra di un anziano, ormai in punto di morte, che chiama a sé il nipote per dirgli: “Sai, quando ero giovane volevo cambiare il mondo. Ma l’ho trovato difficile e così ho cercato di cambiare la mia nazione. Poi, scoprendo che non potevo cambiare la mia nazione, mi sono concentrato per cercare di cambiare la mia città. Neanche quello sono riuscito a fare e crescendo, invecchiando, ho cercato così di cambiare la mia famiglia. Ma ormai qui, ora, capisco che solo una cosa potevo fare; cambiare me stesso. E solo adesso mentre ti parlo realizzo che, se soltanto lo avessi capito tanti anni fa, avrei potuto cambiare me stesso dando un esempio alla mia famiglia. E la mia famiglia avrebbe potuto dare l’esempio alla città. E quella città sarebbe potuta essere l’inizio del cambiamento della nazione … e, in quel modo, sicuramente avrei potuto cambiare il mondo.”

Oggi è un giorno speciale; E anche se questo giorno speciale ancora è buio, e da lei è ancora ieri, volevo augurare tutto l’amore che ho alla donna che ha cambiato il mondo cambiando se stessa: auguri mamma. Vengo ad abbracciarti forte in un sogno come tu abbracciavi me.

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