10 Maggio 2022 – I Soldi o La Vita?

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Ogni volta che dico che i soldi non m’interessano c’è qualcuno che mi risponde che è perché ce li ho. Ancora non riesco a capire come controbattere a questa risposta. Ancora non riesco a capire come fargli capire cosa voglio dire… ma forse hanno ragione loro. Forse hanno ragione loro perché, “hey, hai letto cosa ho detto ieri? Per me è facile!” 

Mi rimproverano di fare come quel tale che da sopra la montagna dice agli altri che a scalare fino in cima non ci vuole niente. Ma su quale montagna credi che io sia? Che c’è sempre una montagna più alta se si guarda all’orizzonte. Però la gente ha sempre la risposta giusta e vuoi o non vuoi chi parla troppo ha sempre e comunque ragione. Non trovi? Ed io non sono mai stato bravo con le parole. Forse perché da piccolo mio padre mi ha insegnato che una parola è poca e due sono troppe. Forse perché sono cresciuto abituato ad ascoltare. Forse perché davvero non so quello che dico quando ti dico che non lavoriamo per i soldi ma per quello che i soldi ci permettono di fare. Se lavoriamo solo per i soldi lavoriamo per niente, e perciò poi siamo depressi, e perciò poi ci spariamo in testa. Vuoi quel giocattolo? Cosa bisogna fare per averlo? Sedurre la commessa? Arrivare ad avere dieci soldi? Semplicemente chiederlo sperando in una grazia? Abbiamo più di una opzione! Come vedi possiamo tentare la prima; fare la corte alla commessa, portarla a cena, invitarla a casa per un drink… e poi chiederle se ci da quel giocattolo. Oppure possiamo semplicemente entrare nel negozio e chiedere. Chissà, magari funziona. Oppure, come “normalmente” si fa, si arriva ad avere quei dieci soldi. Come? Col lavoro. E per quale motivo allora quel lavoro dovrebbe stressarci se in testa già sappiamo che quelle ore della nostra vita, che nessuno ci ridarà più indietro, ci stanno permettendo di arrivare ogni giorno più vicino a quello che vogliamo, a quel giocattolo?

Ora, che quel giocattolo non valga tutte quelle ore della nostra vita, non so. Quelle sono scelte personali e sono fatti tuoi. Se scegliamo giocattoli dal piacere finto non è colpa mia. Ma resta pur sempre il fatto che non stiamo pagando, in realtà, coi soldi ma col tempo della nostra vita. Capisci cosa intendo? Quello voglio dire quando dico che i soldi non servono. Puoi avere tutti quelli che vuoi ma se non sai come utilizzarli, o se li utilizzi nella direzione sbagliata, (per giocattoli sbagliati), tutte quelle ore della tua vita spese a farli diventano ore di vita buttate. Ne vale la pena? Rischiamo il cancro per lavorare in fabbriche di prodotti chimici e tossici per diciotto ore al giorno al fine di sperare di avere abbastanza soldi per poterci permettere la macchina figa da mostrare agli amici. Non possiamo poi lamentarci, dopo. Così come non possiamo lamentarci, invidiando, chi invece decide di passare quel tempo su di una spiaggia a camminare mano nella mano con la propria metà, o in città a passeggio a parlare da solo e a bere. Ma che diritto abbiamo? 

I soldi o la vita, mi chiedi? Tieni, prendi il portafogli!

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