Hai mai scritto un libro per te stesso, senza averlo pubblicato?

Certo! E penso che scrivere per sé stessi sia il primo step per chi ha un animo un po’ più sensibile e in qualche modo ha bisogno di equilibrare le cose prima con sé stesso. Il pubblicarlo, la necessità di condividerlo è una cosa che poi viene dopo. O anche prima, alle volte (dipende per chi/perché lo si fa).

Un esempio per me è stato il libro In Quarantena. Inizialmente, trovandomi lontano e in terra straniera durante la prima ondata della pandemia, fungeva proprio da aiuto/auroterapia in quel periodo buio e incerto.