Quali programmi di scrittura vengono utilizzati maggiormente dagli autori?

Dipende da cosa ci torna più comodo, da cosa rende “meno pesante” l’atto della scrittura.

Word è un ottimo software e forse il più usato oserei dire. Ma ce ne sono tanti altri, relativamente più nuovi e più comodi, a seconda del tipo di libro che vuoi scrivere. Ad esempio:

  • Atticus: col quale si può sia scrivere che formattare il proprio libro;
  • Scrivener: molto creativo, pieno di funzioni e anche relativamente economico;
  • Documenti di Google (Google DOC): insieme a word è forse uno dei più usati tra i software gratuiti (non adatto forse per romanzi molto lunghi);
  • Reedsy Book Editor: anche gratuito;
  • yWriter: creato apposta per gli scrittori fantasy. (Infatti si sviluppa in scene piuttosto che in capitoli).
  • Pages: software dei prodotti Apple;
  • Focus Writer: molto pulito e chiaro. Fatto apposta per evitare distrazioni nella schermata di scrittura.
  • Vellum: ideato per prodotti Apple, molto completo ma forse tra i più costosi che ci sono in circolazione.

E la lista potrebbe continuare. Ogni anno qualche nuovo software esce fuori. Però non lasciarti distrarre da questo. Trova ciò che più ti fa comodo e semplicemente comincia a scrivere. Perché tutto parte sempre prima da noi. Pensa che il libro che ho scritto in Cina durante l’esplosione della “prima ondata” di pandemia, In Quarantena, l’ho scritto con ogni mezzo immaginabile; penna e foglio, note del telefonino, computer portatile, computer fisso…

Tutto parte sempre prima da noi.