Quando eravamo orfani è un romanzo di Kazuo Ishiguro pubblicato nel 2000. La storia segue il narratore, Christopher Banks, un orfano che cresce in Giappone nella prima metà del XX secolo. Christopher è stato separato dai suoi genitori a una giovane età e trascorre la maggior parte della sua vita all’interno della comunità inglese di Shanghai, dove vive con uno zio e una zia.
Durante la sua giovinezza, Christopher fa amicizia con una bambina di nome Akira, con cui condivide la passione per la fantasia e l’avventura. Anni dopo, Christopher diventa un detective privato di successo a Londra e inizia a investigare sul destino dei suoi genitori scomparsi misteriosamente quando era ancora un bambino. A questo proposito, Christopher inizia a fare i conti con il suo passato e con la difficile realtà di un mondo in guerra e di un Giappone occupato dalle forze militari nipponiche.
Attraverso il romanzo, l’autore esplora temi come l’identità personale, la memoria, la perdita, la ricerca dell’amore e la necessità di riconciliarsi con il proprio passato. Il romanzo è incentrato sulla figura tormentata di Christopher, che deve confrontarsi con la difficile realtà di un mondo che cambia rapidamente intorno a lui.
Quando eravamo orfani è un romanzo intenso e avvincente, caratterizzato dalla prosa delicata e raffinata dell’autore, che riesce a catturare la complessità delle relazioni umane e le sfaccettature della condizione umana. Il romanzo è un’opera sorprendente e commovente, che invita il lettore a riflettere sul peso della storia personale, del destino e del ricordo nella nostra vita quotidiana.