Un evento straordinario sta per riempire di luce e colore le antiche mura della Rocca dei Rettori a Benevento. Dal 14 al 23 giugno 2024, l’acclamata artista Elena Rubino presenta “WORK IN PROGRESS”, una mostra curata da Elisabetta De Feo che promette di affascinare e commuovere, unendo il linguaggio contemporaneo dell’arte con l’atmosfera storica di una delle più iconiche costruzioni della città. Con il patrocinio morale della Provincia di Benevento, questo evento non è solo un’esposizione artistica, ma un dialogo tra passato e presente, tra pietra e pennello, che invita il pubblico a una riflessione profonda e emozionante. La mostra si terrà Venerdì 14 Giugno alle 18:30 e resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 17:30 alle 20:00 e il sabato e la domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 20:00.

Benevento: Una Città di Storia e Cultura

Benevento, situata nel cuore della Campania, è una città che pulsa di storia e cultura. Conosciuta anticamente come Maleventum, luogo di leggende e miti, è stata crocevia di diverse civiltà dalle origini sannitiche ai fasti dell’Impero Romano, fino all’influenza longobarda. Tra i suoi tesori si annoverano l’imponente Arco di Traiano, costruito nel 114 d.C. per celebrare la vittoria dell’imperatore sui Daci, e la Chiesa di Santa Sofia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, un capolavoro dell’arte longobarda. Passeggiando per le vie di Benevento, si respira l’eco delle epoche passate che si mescola armoniosamente con la vivacità della vita moderna.

Recentemente, Benevento ha ospitato diversi eventi culturali di rilievo, come il Festival della Città Spettacolo e il BCT – Benevento Cinema e Televisione, affermandosi sempre di più come punto di riferimento per l’arte e la cultura nel Sud Italia. In questi mesi, la città è anche teatro del prestigioso Premio Strega 2024.

Curiosità riguardante il Premio Strega 2024 di Benevento

Il Premio Strega Giovani è stato assegnato a “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio, mentre i sei finalisti del Premio Strega 2024 sono: Paolo Di Paolo, “Romanzo senza umani” (Feltrinelli), Donatella Di Pietrantonio, “L’età fragile” (Einaudi), Tommaso Giartosio, “Autobiogrammatica” (minimum fax) e Raffaella Romagnolo, “Aggiustare l’universo” (Mondadori), Chiara Valerio, “Chi dice e chi tace” (Sellerio).

La Rocca dei Rettori: Un Simbolo di Storia Medievale

La maestosa Rocca dei Rettori è uno dei simboli più rappresentativi di Benevento. Costruita a partire dal 1321 per volere di Papa Giovanni XXII, si erge su un sito che ospitava strutture romane e longobarde. La Rocca ha svolto, nel corso dei secoli, funzioni di residenza, fortezza e sede del potere civile. Attualmente, è un importante polo culturale della città, ospitando eventi, esposizioni e incontri che ne valorizzano il patrimonio. Le sue possenti mura in pietra, i suggestivi camminamenti e la torre principale creano un’atmosfera unica che conferisce alla mostra di Elena Rubino un fascino irripetibile.

Un restauro recente ha ulteriormente valorizzato la struttura, permettendo di riscoprire elementi architettonici nascosti e di rendere ancora più suggestivo il percorso espositivo.

Elena Rubino: Un’Artista di Profonda Espressività

Elena Rubino (sulla sinistra, insieme al vice sindaco di Avellino Laura Nargi) è un’artista di straordinario talento, il cui percorso è costellato di successi e riconoscimenti. Formata nelle più prestigiose accademie d’arte, Rubino si distingue per la sua capacità di fondere tecniche tradizionali con sperimentazioni contemporanee. Le sue opere, spesso cariche di simbolismo e introspezione, riflettono una profonda connessione con la natura e le emozioni umane.

Il suo stile, caratterizzato da pennellate vigorose e una tavolozza cromatica ricca, cattura l’essenza dei soggetti rappresentati, trasportando l’osservatore in una dimensione di pura contemplazione.

La Mostra di Elena Rubino alla Rocca dei Rettori

La mostra di Elena Rubino presso la Rocca dei Rettori, intitolata “WORK IN PROGRESS”, rappresenta un viaggio attraverso le sfumature della percezione umana e la continua evoluzione dell’artista stessa. Curata con maestria da Elisabetta De Feo, la mostra esplora il dualismo tra luce e ombra in opere che variano dalle grandi tele alle intricate installazioni.

Ogni opera è una riflessione sull’esistenza, sulla ricerca di equilibrio e sull’emozione interiore che ci guida. L’intero percorso espositivo è pensato per dialogare con l’architettura della Rocca, creando un ambiente immersivo e coinvolgente.

La mostra di Elena Rubino alla Rocca dei Rettori è un’occasione imperdibile per chi ama l’arte e la storia. Un’esposizione che non solo mette in luce il talento di un’artista di grande sensibilità, ma esalta anche le bellezze di Benevento, invitando i visitatori a un viaggio emozionale unico. Un evento che, si spera, aprirà la strada a future collaborazioni e continuerà a rafforzare il legame tra passato e presente, tra spirito e materia.

Con orari di apertura dal lunedì al venerdì dalle 17:30 alle 20:00 e il sabato e la domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 20:00, la mostra “WORK IN PROGRESS” aspetta tutti gli appassionati d’arte per un’esperienza indimenticabile. Non perdete l’occasione di vivere questo straordinario incontro tra l’arte contemporanea e la storia millenaria di Benevento.

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Chi è Elena Rubino? Biografia dell’artista contemporanea

Elena Rubino nasce a Torino il 3 agosto 1968. Compie i primi studi di pittura presso l’Atelier del Maestro Mario Ferrante dopo essersi diplomata stilista/figurista all’Accademia della Moda di Napoli.

All’Atelier del Maestro Ferrante si immerge nel disegno dal vero, impara ad usare i colori ad olio, apprende le tecniche ad impasto e velatura, sperimenta la leggerezza degli acquerelli e la forza che imprimono il carboncino e la sanguigna. All’Atelier/bottega confluiscono le esperienze di numerosi artisti emergenti. Ed in questo ambito conosce la pittrice messicana Ada Ruth Perez Jimenez, con la quale collabora alla realizzazione di alcuni ritratti su richiesta di committenti privati.

Consegue il diploma di Stilista-Figurinista all’Accademia della Moda di Napoli e successivamente la laurea in Lettere con Indirizzo Artistico/Beni Culturali, all’Università degli Studi di Salerno, discutendo la tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea sulla pittrice polacca Tamara De Lempicka.

Nel 2011 partecipa al progetto “Bottega d’Arte, Genio e Regolatezza”, dedicandosi all’insegnamento dei bambini in collaborazione con altre due artiste. Nel 2012 espone nella collettiva “Cup Art”, presentando oli, pastelli ed acquerelli.

Nel 2013 partecipa al Workshop pittorico diretto dal Maestro Mario Ferrante “Arte come vocazione”, nell’ambito del Festival della Fede svoltosi a Benevento, esponendo un “Narciso alla fonte” nella collettiva alla Rocca dei Rettori.

Nel novembre 2020 realizza per il Comune di San Giorgio del Sannio (Bn) l’opera “Il coraggio di parlare”, visibile nel Piazzale dei Murales.

Nel settembre 2023 partecipa alla collettiva “Picasso for Tunes” patrocinata dal Comune di Venticano, presentando due opere ad olio fuori tema e lavorando in estemporanea. Nel novembre 2023 partecipa alla collettiva “Neanche con un fiore” nell’ambito della manifestazione tenutasi contro la violenza di genere alla Biblioteca comunale di Montesarchio, presentando l’opera “L’amore violento”.

Nel dicembre del 2023 presenta alla “Torre Aragonese” di Pietradefusi la propria mostra personale, esponendo 20 tele realizzate ad olio ed alcuni dipinti eseguiti con tecnica mista. Dal 21 al 24 marzo inaugura una nuova personale alla “Casina del Principe” di Avellino, patrocinata dal Comune, riscuotendo il consenso di pubblico e critica.

Seppure emerga una formazione classica di base, gli studi e le ricerche formali e tonali degli ultimi anni conducono Elena Rubino verso uno stile più libero dai canoni estetici convenzionali, orientato alla ricerca di un linguaggio figurativo eclettico, espressione della propria esperienza umana ed artistica. I dipinti, eseguiti perlopiù ad olio con tecnica a spatola, appaiono materici e mostrano un’attenzione particolare verso il colore, che ricopre un ruolo fondamentale nella progettazione e nella realizzazione dell’opera.

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