10 Marzo 2022

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Sono esattamente otto giorni che non apro il diario. Ho pensato più e più volte di farlo ma poi sempre, per un motivo o per un altro, non l’ho fatto. Oggi sono stanco, mi dicevo. Oggi ho bevuto troppoOggi è tardiOggi non ho nulla che mi passa per la testaOggi sono nervoso. Oggi sento, invece, che voglio scrivere. Ma di cosa? Di cosa, se soltanto pensavo a cose già pensate, se soltanto parlavo di cose già sentite? Di cosa? E mentre cercavo una risposta, guardando questa pagina bianca, mi son detto: non ci ripetiamo forse, ogni domenica, che da domani ricominceremo la dieta? Non ci ripetiamo forse, ad ogni sbronza, che da domani non berremo più? Ad ogni parola detta di troppo, che da domani parleremo di meno? Ad ogni risposta mancata, che da domani ci difenderemo meglio? E allora che male c’è se in un diario lungo un anno parlo più volte della stessa cosa? Non lo facciamo d’altronde, forse, tutti? “Uno studio rivela che il 60% dei pensieri che abbiamo oggi sono gli stessi che avevamo ieri”; direi che è normale, allora, se lo faccio. E magari ho anche già parlato di questo studio dei pensieri che ripetiamo, e te lo ripeto… Va bene! Che male c’è?

Così ho cominciato a scrivere: 10 Marzo 2022. Mentre pensavo al fatto che era da più di una settimana che non scrivevo, e ci riflettevo, su come a volte fa bene anche prendersi una pausa… dallo scrivere, intendo, e da un po’ tutto quel che amiamo. Tanto, alla fine poi, se davvero si amano queste cose che si fanno, ci si ritrova sempre e tutto sempre torna come prima. Un po’ come quando ci si ritrova con vecchi amici, hai presente? Gli anni son passati ma è come se soltanto ieri vi siete detti ciao!

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