15 Marzo 2022

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Di recente una persona mi ha portato alla conoscenza del significato delle ore doppie, hai presente? Quando capita che guardi l’orologio e vedi 07:07, oppure 23:23 e così via. Non credevo ci fosse uno studio dietro né tanto meno credevo ci fossero delle persone che ne fossero, come dire, “attratte”. E che sia vero o meno, il significato che contengono, cosa importa? Non è quello che conta! E poi chi siamo noi per giudicare? Tutto è vero se ci credi, nulla lo è se non lo fai. Semplice. Però sorrido mentre scrivo stamattina perché sono le 10:10, il che significa che qualcuno ha avuto un colpo di fulmine nei miei confronti; ora sono curioso di scoprire chi è! 

I colpi di fulmine. Che belli.

Mi riportano indietro alle elementari, o forse all’asilo. Anche se l’ultimo che ho avuto è stato circa un mese fa, ad una cena per la partenza di un amico. Si trattava di una ragazza per metà francese e per metà thailandese. C’era qualcosa in lei che mi attirava particolarmente e non so se era il suo modo di fare o il suo volto… ma l’attrazione era davvero forte. E non capivo se per lei era lo stesso siccome a tratti rideva a quello che dicevo, molto divertita, e a tratti mi guardava dall’alto in basso col suo “fare francese”. Ho il beneficio del dubbio perché a cena c’era anche Coral per cui, forse, ho pensato, si sta contenendo e non vuole essere spudorata davanti a mia moglie. Non lo soMi piace pensare che sia andata così. Fatto sta che mi sono procurato il suo numero e, dopo esser tornati a casa quella sera, ho detto a Coral che volevo conoscerla meglio. “Va bene”, mi ha risposto. “Solo non farmi perdere la faccia che pensa che mi tradisci.” “Certo che no! Ma ho sentito qualcosa e voglio vedere cos’è.” Così le ho scritto

È stato bello per un po’. Settimanalmente abbiamo cominciato a sentirci e a parlare. Nulla di che; solo semplici battute, solo semplici cose. E per lo più ero io che facevo le battute, dimenticando che non faccio troppo ridere! Ma stavo prendendo quel mood e allora… Poi d’un tratto tutto è finito. Dopo avermi detto che era meglio se ci sentivamo solo di sabato, dopo qualche sorriso non mi ha risposto più. Chissà! Forse anche lei è impegnata, mi piace pensare. Forse era solo gentile ed educata e perciò mi rispondeva all’inizio per poi pian piano smettere. La risposta non m’interessa. Sono solo felice di aver perseguito quel colpo di fulmine e non essermi fermato. Perché fin da piccolo, sin dall’asilo, sin dalle elementari, se sentivo che dovevo dire ciao a una persona l’ho sempre fatto. Anche se poi venivo preso per “strano” o poco appropriato. Anche se quel ciao non veniva ricambiato. Perché preferisco tentare ma perdere piuttosto che non tentare affatto. Con le persone come nella vita. Perché solo se ti butti in mezzo puoi vincere mentre se resti seduto in disparte, di certo, solo perdi. Quando perdi perché giochi, invece, non è perdere ma imparare. Per cui anche questa volta ho imparato. E Coral mi ha detto di non restarci male… che è andata così perché così doveva andare. Difatti non ci son rimasto male ed anzi, ne ho fatto una pagina per questo diario. 15 Marzo 2022, 10:10.

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