21 Agosto 2021

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Oggi la giornata è partita più a rilento. Sto scrivendo che sono le 9.30 di già. Non perché non mi sia svegliato presto, anzi, mi sono svegliato alle 4.47 che più o meno è in regola con gli altri giorni, ma il fatto è che sono tornato a dormire poi. Ho bevuto dell’acqua, ho meditato un po’ alla finestra, godendomi il silenzio della notte, e poi sono tornato a letto perché… perché la testa girava ancora dalla sera prima! Abbiamo avuto una cena con degli amici di Coral e siamo tornati alle 3.30 più o meno. E durante la cena non poteva non mancare del baiju, no? … e del vino… e qualche birretta… sai come funziona! Poi sai cosa mi viene in mente ora? Che siamo stati fino a un certo punto della serata in un posto che mi è piaciuto davvero tanto. “Kinda of abusivo”, penso. Erano delle roulotte tra dei palazzi che preparavano cibo di strada cinese (bbq con ogni tipo di carne, bbq di verdure, noodles, pane abbrustolito, ecc.), con tutti i tavolini da spiaggia messi fuori un po’ sparsi qui e lì, con le bottiglie di vetro di birra vuote che fungevano da repellente per le zanzare, con quegli “spironi” verdi “profumati al veleno” attaccati sopra che sanno di estate… e la gente felice. Mi ha ricordato le feste di paese in Italia, quella scena. Quelle feste in cui ci sono anche le giostre. Scena a cui non avrei fatto caso dieci o forse cinque anni fa; dopotutto è normale in certi posti d’Italia un’atmosfera del genere; ma lì, ieri, tutto mi è tornato in mente come un vento di ricordi caldo e piacevole. Che bello.

E magari tu che leggi starai pensando che dopotutto -non è niente-. Una festa in strada, cos’è mai? Ed è così infatti, -non è niente-. Ma tieniti stretti i momenti in cui sei, e vivili ogni istante, perché non sai quando in futuro ti ritorneranno sotto quella stessa forma in cui sono tornati a me, (vento caldo) … perché è in quel momento che ti ricorderai che non -erano niente-… anzi… -erano tutto-.

10.00 am

Mezz’ora ci ha messo questo ricordo a prendere forma, ci vuole il tempo che ci vuole. Eppure sembra passato solo un minuto in realtà. Davvero il tempo è relativo, ah? Davvero il tempo non esiste. Ero lì, ieri sera, ma allo stesso tempo ero alle feste in strada da piccolo. E chissà allora se alle feste in strada da piccolo non ero già qui ieri, anche, alle feste in strada da grande.

Alle volte penso di sì.

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