23 Agosto 2021

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

In questo esatto momento… ora… alle 20.16, ciò che mi viene da condividere è soltanto una cosa: “siate grati”. Siate grati per quello che ricevete perché non è detto che vi è dovuto, sapete? Ci pensavo ora. Mentre seduto alla vetrata di questa casa al mare, guardavo la luna farsi spazio tra le nuvole, le luci della città e il buio dell’oceano di notte.

Sale… sale… illumina più della città questa luna. Immagino tra qualche ora salirà così tanto che anche in Italia si vedrà. E poi nel resto del mondo…

Coral si è appoggiata sul divano. Ha detto che riposerà gli occhi 25 minuti e poi si alzerà e usciremo… non ne sono convinto. E va bene così! È stata una giornata lunga tra lo svegliarsi presto, il viaggio in aereo, i check-in e i check-up e i taxi. Mi sa che finirò di scrivere qui e andrò a sedermi vicino a lei.  Le prenderò le gambe e gliele stenderò sulle mie dall’altra estremità del divano. Così da poterle tenere al caldo i piedi con le mani. E dargli un bacio. Quei piedini… che sorreggono una guerriera così tanto forte che a volte me ne dimentico… come sto male in momenti come questi quando penso alle volte che le ho urlato contro. Come ho potuto?  Come facciamo a perdere la pazienza con le persone che amiamo… con le persone che ci amano! Come? È successo con le fidanzate un tempo. Con mia madre. Con Coral, adesso. Perché? Nulla mi è dovuto e loro fanno così tanto per me… Spero una vita sia abbastanza per farle capire che le sono grato… ad ognuna di loro.

La luna si è alzata ancora di più. Ora la sua luce è l’unica luce che domina il cielo.

Siamo a Xiamen. Qui il tramonto cade sulla città, il che vuol dire che domattina l’alba si alzerà dal mare. Non vedo l’ora di poter correrle incontro… ed esser grato anche a lei… per ogni nuovo inizio che ci concede anche quando ce ne dimentichiamo. Anche quando non ci è dovuto.

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