27 Marzo 2022 – Non Rompete le Palle

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Domenica. Fuori il cielo è chiaro e c’è un bel sole, l’aria sembra anche pulita. Io sono leggermente raffreddato e, indeciso da sé bere un cappuccino con whisky o una bevanda alle erbe cinesi, penso a quanta pazienza dovevano avere i condomini dei palazzi sotto ai quali da piccoli giocavamo a pallone. Perché sono solo dieci minuti che un ragazzo fa rimbalzare la palla da basket a terra e già gliela bucherei! E rido mentre ricordo che, tra quei condomini, qualcuno che davvero ci bucava il pallone se finiva sul loro terrazzo, c’era. Non avevano tutti i torti, ora li capisco!

Questo piccolo aneddoto mi porta a pensare al fatto che, troppo spesso, perché pensiamo solo a vivere nella nostra pelle, ci dimentichiamo di quella degli altri e subito “pre-giudichiamo”. Ma bisogna esserci dentro per capire, altrimenti dovremmo stare solo zitti. A tal proposito ricordo di aver letto da qualche parte una storia; quella di un uomo e i suoi due figli. Un pomeriggio entrano in metropolitana e l’uomo si siede non curante del baccano e del fastidio che i figli stavano causando a tutti gli altri passeggeri, gridando e giocando tra loro. Questo per un po’. Finché una signora, infastidita e innervosita, poco distante, lo richiama dicendogli: “che razza di genitore è lei? Non vede che il comportamento dei suoi figli non è appropriato su di un mezzo pubblico? Perché non li rimprovera?” E l’uomo: “Ha perfettamente ragione, signora. Ma ho appena avuto la notizia che mia moglie, la loro madre, è morta in un incidente e… e non so ancora come gestire la cosa.” La signora, e tutti gli altri passeggeri sul vagone, a sentire ciò cambiano attitudine e cominciano a provare compassione per l’uomo. E quel che prima era il grido fastidioso di due bambini giocare ora era diventata innocente musica. 

Per cui scelgo di bere la bevanda alle erbe cinesi e, mentre lascio che la tazza si raffreddi un po’, guardo quel ragazzo giocare con la palla da basket e sono contento. Perché sai quante palle rimbalzare hanno salvato i giovani dai bar, dagli alcolici e dalle droghe?  

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