2 Aprile 2022

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Vedo che il 31 Marzo ho aperto il diario ma senza scrivere nulla. Neanche me lo ricordo. Chissà che avevo in mente, chissà che volevo dire. Ma ogni lasciata è persa, vale per le cose e vale anche per le parole, che, dopotutto, son come i fiori. Se non si colgono in fretta svaniscono e non ritornano più, no?


Ultimamente non sto scrivendo troppo e, riscrivendo e ricancellando la stessa frase dieci volte perché non sicuro della sua grammatica, mi viene da pensare che non lo sto facendo perché, forse, le energie le sto consumando tutte altrove in questo periodo. Energie che già non ho. E mi vengono in mente mille scuse al momento. 

In casa al mattino si gela. 

È da qualche settimana ormai che hanno chiuso i termosifoni e in casa al mattino davvero si gela. Sono con lo scaldacollo e il giubbino da appena sveglio. Persino allenarsi è diventato pesante perché l’idea di dovermi fare la doccia mi “paralizza” e, allora, l’idea che: “tanto dopo andrò in palestra, posso saltare l’allenamento del mattino” facilmente prende il sopravvento. Idea che pian piano va scemando perché dalle 9 tutt’altro faccio purché andare in palestra. Il che mi porta alla seconda scusa. 

Stiamo ristrutturando la nuova casa.

O anzi, stiamo scegliendo con chi ristrutturare la nuova casa (e come arredarla). Perché a quanto pare qui non funziona come in Italia. O a quanto pare qui funziona esattamente come in Italia ma la differenza è che ora sono io a doverci pensare e non più mio padre, per cui: questa agenzia ha recensioni negative e dicono che fa lavori di merda, ne troviamo un’altra? Ma questa ci chiede cento mila euro. Un’altra? E così ci siamo ritrovati a comparare sei compagnie diverse per capire che, alla fine, sempre e comunque, la migliore sega è quella che ti fai da te! Nessuno se ne frega delle tue cose. L’idea di trovare qualcuno a cui importi qualcosa e che ti dica: “Non ti preoccupare! Fai fare a me e vedrai!” non esiste. Qua non paghi e non se ne fregano, paghi e non se ne fregano uguale. Tanto i soldi li prendono ugualmente! E così ci ritroviamo a fare gli interior designer per 8-9 ore al giorno con i vari, veri interior designer che stiamo consultando mentre so già che andremo a spendere soldi che non abbiamo, perché, ed ecco la terza scusa…

Quel milione di euro che doveva arrivare non è arrivato ancora.

Ho aperto un’azienda, lo sapete. La Sky Eye Tech. E dovevano arrivare, in ordine, cento mila, trecento mila e sei cento mila euro. Siamo ancora fermi al primo step! Il che mi porta a rivalutare la prossima scusa.

Spendere a 28 anni più di cinquecento mila euro per una seconda casa, vale la pena? 

Lo so che la risposta è sì e che ho tutto un mio piano, ecc. ecc. Ma di tanto in tanto ci penso a sé non era meglio tenersi il cash e andarsene in una casa in riva all’oceano in qualche posto sperduto del mondo. Alla fine è comunque quello che faremo a quaranta anni! Ma Coral dice che un conto è farlo con i milioni in tasca e un conto no… e allora… come si dice? Moglie felice, matrimonio felice. E evviva la felicità! Il che mi porta alla prossima scusa. 

Ma se senti che non hai nulla da dire che ti danni a fare se non scrivi?

Don’t overthink it! Sei tu che usi la scrittura non la scrittura te, non te lo dimenticare. Il mondo va avanti comunque anche senza le tue parole. Così com’è che tutto continua anche se non ti alleni. Non è la fine del mondo se non succede. Non è la fine del mondo se dopo la colazione resti a letto, dopo aver scopato. Semplicemente ricordati che anche quelli sono momenti che non ritorneranno più. Non perderteli stando con la testa altrove. Non perderteli pensando a che non stai facendo qualcosa… perché in realtà stai già facendo qualcosa. Anche quando non lo noti. Notalo. 

E vedrai che ti renderai conto che va tutto bene, di già.

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