28 Agosto 2021

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Che strani sogni ho avuto stanotte. Sogni di madri sofferenti, sogni di occhi pieni di lacrime, sogni di dolore… e di rabbia. Di quella rabbia che ti mangia da dentro. Di quella rabbia che vuoi far uscire e lo fai, scaricandola sugli altri per fargli capire quanto male ti sta facendo. Ma in quel momento, gliene fai anche a loro e te ne accorgi. Ma non riesci a controllarti e allora ti arrabbi di più… La conosco quella rabbia. Lo conosco quel dolore. Le riconosco quelle lacrime che cadono da quegli occhi, che anche riconosco. E riconosco quelle madri. Non capisco però perché sono venute da me la scorsa notte. Non capisco però se è il mio male a voler ritornare in superficie o il loro ad esser venuto a cercarmi. Non capisco ma manderò un messaggio alle madri che conosco, più tardi. Per farle sapere che ci sono se son venute da me. E parlerò col cielo poi, per ricordarmi che è presente e che posso andare da lui se ne ho bisogno.

Poi al risveglio… o alla fine del sogno non so… a correre con me è venuta anche Nikita. Mi ha fatto compagnia. Mi ha fatto piangere. Mi ha fatto ridere.

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