8 Settembre 2021

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Non ci pensare.

A cosa?

A quello che ti sta portando così lontano, non ci pensare.

Non ci pensare, dici.

Pensavo a come ero felice una volta, di spendere la notte in bianco a scrivere. Pensavo a quanta soddisfazione sentivo nel cominciare e nel finire, di scrivere. Scrivevo… e poi finivo… e poi da capo, e poi a capo… punto.

Eccola, riesco persino a vederla quella felicità di allora… riesco a vederla, riesco a ricordarla, riesco a toccarla ma non riesco a provarla, ora. Perché? Sono le 3 e non riesco a prendere ancora sonno. Mi sono spostato sul divano, sul puffo ed ora alla scrivania… nulla. Non posso fare a meno di pensare che domani sarà una lunga giornata e se non riposo un po’ sarò stanco a lavoro. Comincio a pensare, e comincio a sentire come l’ansia vuole assalirmi… la stanchezza di domani, la poca reattività che avrò, il mal di testa, magari.

Non ci pensare.

A cosa?

A quello che ti sta portando così lontano, non ci pensare.

Non ci pensare, dici.

Hai ragione. Non devo pensarci perché non voglio pensarci. Perché dovrei? La vita è qui, è ora. Senti che bella la notte. Senti che pace. Senti come queste mani scorrono sulla tastiera, senti il dolce suono dei tasti. Senti che dolce suono che porta la notte con sé. Senti come Coral si rigira nel letto. Senti come la tenda si muove, senti la corrente che passa tra la finestra della camera da letto e quella della cucina. Senti…

Penso che andrò a fare due passi. La luna è alta in cielo, voglio andare da lei.

Lascia un commento