12 Marzo 2022

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Se le cose nascono da sé, bene, altrimenti lasciale germogliare col loro tempoNe hanno bisogno i fiori che ci toccano gli occhi, immagina le parole che ci toccano il cuore!” Pensavo questa mattina guardando la pioggia cadere. Era da tanto che non pioveva, mi mancava. Il silenzio del mattino, il suono di ogni goccia sull’asfalto, e poi ancora, e poi ancora, e poi ancora. Mi mancava quest’aria fredda fresca, questo profumo. Pema Chodron diceva: “accogli il presente momento come se lo avessi invitato tu. Perché? Perché è tutto quello che abbiamo.” Non sempre dobbiamo fare qualcosa o essere impegnati. Non sempre dobbiamo chiamare qualcuno, rispondere a un messaggio o andare da qualche parte. Semplicemente sedere è già sufficiente. Semplicemente essere è già tutto. Ed è così che voglio vivere questo presente momento. Seduto a sentire. Seduto a guardare. Seduto a scrivere. Seduto a bere del caffè. Seduto a mangiare. Seduto a bere del baijiu. Seduto a viaggiare. Seduto in un orgasmo. Seduto a parlare. Seduto ad ascoltare. Seduto a sorridere. Seduto ad essere. Mentre la pioggia in questo giorno cade e sente la strada, tocca le auto, guarda le case, scrive storie d’amore, storie tristi, storie in un bar, storie in un ristorante, storie di viaggi, storie di sesso, storie. Mentre cade e ascolta, e semplicemente è già.

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