22 Aprile 2022

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Ho ricevuto tempo fa, da parte di un’azienda francese con sede qui in Cina, una proposta per mettermi in gioco nel mondo dell’arte e la possibilità di mostrare, così, il mio “lifestyle” da scrittore. Per un motivo o per un altro poi la cosa si perse ma ora sembra esser ritornata perché mi hanno ricontattato chiedendomi del materiale e se fossi ancora interessato. Ovviamente lo sono. Anche se ora conosco un po’ più il mondo dell’arte di cui fanno parte, un po’ più il mondo dell’arte di cui parlano. È un po’ quello stesso mondo in cui mi sono ritrovato partecipando a dei concorsi di scrittura tra letterati arrivando ultimo. È un po’ quello stesso mondo in cui mi sono ritrovato incontrando gente che imita Gomorra perché fa figo ma poi disprezza me perché ho un accento diverso. È un po’ quello stesso mondo in cui mi sono ritrovato quando sono state date borse di studio a chi non aveva le possibilità ma poi si è giudicato chi quelle possibilità non ce le aveva. È un po’ quello stesso mondo in cui essere romantici è bello ma se non hai la macchina e la casa, la tipa ti lascia. Quello stesso mondo in cui quando facevo rap 18 anni fa, indossando le magliette larghe di mio fratello, ero strano ma in cui chi oggi compra 500 euro di maglietta Gucci larga per fare trap è normale. Quello stesso mondo in cui il perbenismo è bene e l’ipocrisia è pane. Hai presente? E tu allora ti chiederai perché ho risposto “ovviamente sono ancora interessato” quando me lo hanno chiesto. Perché è vero! Perché lo sono. Perché mettermi in gioco mi è sempre piaciuto, specialmente in territori che non conosco. Ho sempre pensato che è troppo facile fare solo la cosa in cui sei bravo. Troppo facile solo parlare di strada a chi è di strada. Troppo facile solo parlare di scuola a chi è di scuola. Ai genitori dei figli. Ai figli dei giochi e delle avventure. A me piace rischiare e parlare ai figli dei genitori e ai genitori dei giochi e delle avventure. Parlare a chi è di strada della scuola e a chi è della scuola della strada. Perché la vita non è solo una cosa… e ancora non ho capito chi ci ha messo in testa il contrario, invece. Può andare male, dici. Ma che vuol dire andare male, ti dico io. Che vuol dire? Come può andarti male se giochi? Non ti andrebbe forse più male non giocando affatto? Solo se inviti la ragazza che ti piace a bere un caffè capisci se hai una chance oppure no. Magari è già fidanzata. Magari ti dice no. Magari ti dice sì. Come può andarti male?

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