23 Maggio 2022 – Ascoltarti

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

Il tuo messaggio con il link di una canzone che mi fa iniziare la giornata piangendo. Le parole cantate da uno sconosciuto che parla di noi. Il cielo dipinto da Dio, stamattina, che penso sia solo mio. Poi il vicino scende in strada, si accende una sigaretta e guarda in alto. Allora forse è dipinto anche per lui. Poi un cane. Calmo. Passa. Allora, forse, quella canzone non parla solo di noi. Allora forse queste lacrime non sono solo mie ma anche le tue. Perché piangi, allora, amore? Perché stanotte sei triste? Hai forse viaggiato ancora nel tempo? Hai forse ancora corso tra le braccia di zia? O forse non lo hai fatto? Da quand’è che non lo fai? Sei forse tornata a quando non c’era un affitto da pagare, bollette da non far scadere? A quando neanche sapevamo cos’erano i soldi… te lo ricordi?

E non siamo mica nati ricchi, noi/ Ci alziamo presto la mattina e poi/ siamo distratti un po’/ e stretti nel metrò. / E la sveglia che suona alle sei/ i sogni poi non li finisci mai / Ma tu sei stanca.
Vorrei ci fosse un giorno/ un giorno senza fine. / Uno di quelli in cui/ ti scordi che domani/ ti devi alzare presto e devi lavorare. / Un giorno senza fine… / Riprenderti per mano, andarcene un po’ al mare. / 

Quand’è l’ultima volta che siamo stati al mare insieme? Undici anni fa? Sembra passata una vita. E te lo ricordi Marco? Che tipo! E Sofia? La ricordi Sofia? 

Sofia. 


Scrivo questo messaggio, lo mando ad una persona e poi apro il diario. INVIO. 

Oggi non ho molta voglia di scrivere. 
Non ho molta voglia di scrivere non perché sia vuoto ma perché sono troppo pieno. Ho bisogno di respirare. Respirare, chiudere gli occhi e ascoltarmi. Ascoltarti.

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