20 Giugno 2022 – Awakening

Diario Aperto - Paolo Cuciniello - Storie e Riflessioni

“In questo mondo bisogna stare svegli e vigili altro che con i sensi alterati!” È ciò che mi disse il medico di famiglia quando a quindici anni cominciai ad avere i primi dolori alla pancia causati dall’alcolismo pre-adolescenziale. Ma cosa ne potevo mai sapere io, all’epoca, che gli risposi che non cercavo un modo per evadere ma una soluzione per rimanere? Dopotutto parlavamo di due cose diverse. Dopotutto parlavamo due differenti lingue. Ora però posso capire ciò che intendeva. Ora posso capire stare svegli e vigili cosa significava e cosa significa. Ancora credo che avevamo punti di vista differenti ma ora lo ringrazierei per quel consiglio. 


Penso a questo mentre rido bevendo il mio caffè solubile americano stamattina perché una persona ieri mi ha detto che è come se bevessi brodaglia.

Quanto bene ci fanno le parole degli altri se ascoltate quando dette al momento giusto. Quanto? Che un messaggio a volte ci cambia la giornata, che un messaggio a volte ci cambia la vita. Eppure lo facciamo meno di quel che dovremmo perché in fondo mica sono fatti nostri? E sai quante volte l’ho sentito dire? 

Perché dovrei aiutare la cameriera se mi sbaglia l’ordine? Se non sa fare il suo lavoro sono problemi suoi!

Perché dovrei buttare gli avanzi del mio pranzo nel cestino? C’è chi è assunto per pulire a posta!

Perché dovrei lasciar passare quell’imbecille? Io ho la precedenza non lui!

Guarda questa imbranata come parcheggia. Le donne non dovrebbero guidare!

Che m’importa di come mi guardano le persone in un’altra nazione. Mica le rivedrò? 

E potrei continuare all’infinito ma credo di aver reso l’idea. Mica sono fatti nostri? 

Però continuo a dire a Coral e a tutti coloro che mi circondano che, seppur non sono fatti nostri e seppur non è il nostro lavoro rendere questo mondo un posto migliore, farlo non costa nulla. 

Per la cameriera che si fa il culo dodici ore al giorno per chissà che stipendio e che magari di notte studia anche. Per chi ci pulisce il tavolo che sempre uguale a noi è! Per chi oggi corre un po’ di più in macchina perché è in ritardo… o perché è soltanto scemo. Non abbiamo mai corso noi? E parcheggiamo così tanto meglio noi? E non ci da forse fastidio quando da italiani andiamo all’estero e la gente presume che siamo scostumati? Chi credi gli abbia messo quell’idea in testa agli abitanti di quella nazione? Non sono forse stati altri italiani che sono andati lì prima di noi e che non hanno saputo comportarsi perché appunto dicevano: “tanto chi li rivede a questi?”

Ci pensi mai?

Ma quanto ci costa rendere questo mondo un posto migliore che non ci riusciamo? Quanto? 

Perché non è un modo per evadere che ci serve. Non è un modo per evadere che dobbiamo cercare ma una soluzione per restare. Ed è già dentro noi. Davvero non riusciamo a vederla? Davvero non riusciamo a svegliarci?

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